Il
parco si visita seguendo un percorso ad anello, complessivamente di circa 5.5 Km, lungo il quale si arriva al cosiddetto World’s End, il punto in cui l’altopiano si trasforma in
un precipizio di quasi 900 metri.
Se vuoi goderti il panorama devi arrivarci entro le 9-10 di mattina in quanto poi si alza una nebbia fittissima che non permette di vedere più niente; non esistono
protezioni intorno al precipizio quindi è meglio prestare attenzione
quando si cammina in questa zona (recentemente un turista è morto
cadendo di sotto).
Lungo il sentiero si incontra anche una cascata, non tanto alta ma comunque carina.
Se ti piace camminare, questo è un buon posto in Sri Lanka dove sgranchirsi un pò le gambe; arrivandoci molto presto riuscirai ad essere solo nel sentiero, condizione questa che ti permetterà di apprezzare meglio il posto e riuscire ad avvistare la fauna, presente ma molto schiva, che popola il parco.
Se ti piace camminare, questo è un buon posto in Sri Lanka dove sgranchirsi un pò le gambe; arrivandoci molto presto riuscirai ad essere solo nel sentiero, condizione questa che ti permetterà di apprezzare meglio il posto e riuscire ad avvistare la fauna, presente ma molto schiva, che popola il parco.
Quando percorri il sentiero, specie all’interno della foresta, cerca di muoverti lentamente facendo attenzione a tutti i rumori; in questo modo avrai più possibilità di sentire e vedere gli animali. Noi siamo riusciti a vedere molti uccelli e mammiferi, inclusi alcuni cervi ed il presbite dalla barba bianca, una rara scimmia presente nell’area.
Il sentiero del parco non è per niente impegnativo e può essere percorso senza problemi da tutti, inclusi i bambini. Arrivando presto ci vorrà tutta la mattinata per la visita. Portati molta acqua perché ad una certa ora inizia a fare caldo.
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