Prendendo le giuste precauzioni, che variano in funzione dell’età del bambino ed del posto che si intende visitare, si riesce quasi sempre a trovare una soluzione in grado di soddisfare sia i grandi che i più piccoli.
L’ostacolo iniziale da superare quando si viaggia con bambini (e forse anche il più grosso) è di carattere mentale; mi riferisco in particolare a quell’atteggiamento fin troppo protettivo di molti genitori nei confronti dei propri figli, atteggiamento che spesso limita o addirittura impedisce di intraprendere l’esperienza di un viaggio. Questo eccessivo senso di protezione è molto diffuso in Italia, si può forse dire che è radicato nella nostra cultura; quel genitore che porta suo figlio lontano da casa, magari in un Paese con standard inferiori rispetto all’Italia o senza un’agenzia di viaggio alle spalle, nel migliore dei casi viene definito “coraggioso”, nel peggiore dei casi un pazzo e incosciente.
La conseguenza è che in giro per il mondo, anche in posti non così turistici, troviamo moltissimi bambini di altre nazioni, nord-europei e nord-americani in testa, ... e pochissimi bambini Italiani, questi ultimi in gran parte “dirottati” verso posti ritenuti “più adatti” come il mare della Sardegna, la montagna del Trentino Alto Adige o i vari Parchi Divertimento in giro per l’Italia.
Per carità, sono tutti posti bellissimi ... ma perché non far provare al tuo bambino (e a te stesso) qualcosa di diverso, atmosfere nuove, odori, sapori e sguardi della gente lontani da quelli abituali ? Un viaggio riesce sempre a regalare emozioni uniche ... a qualunque età !!!
Per carità, sono tutti posti bellissimi ... ma perché non far provare al tuo bambino (e a te stesso) qualcosa di diverso, atmosfere nuove, odori, sapori e sguardi della gente lontani da quelli abituali ? Un viaggio riesce sempre a regalare emozioni uniche ... a qualunque età !!!
È tutta una questione di testa. L’ansia e le eventuali paure si combattono facilmente con l’Informazione e l’Organizzazione. Se ti informi a dovere e organizzi il tuo viaggio con attenzione sei già a metà dell’opera e riuscirai a visitare insieme ai tuoi bambini posti che non avresti mai pensato di riuscire un giorno a vedere (leggi anche l’articolo sull’ Approccio Mentale al Viaggio).
Una volta libero da pregiudizi (sulle destinazioni) e da condizionamenti puoi così iniziare l’organizzazione del tuo viaggio; come detto, viaggiando con bambini è sempre bene prendere alcune precauzioni e adottare una serie di accorgimenti che variano in funzione dell’età del bambino ed del posto che si intende visitare.
Ecco alcuni consigli pratici “dal campo”, che ho provato a raggruppare nelle seguenti categorie:
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