21 marzo 2014

Yala National Park

Posizionato nella parte sud-est dello Sri Lanka, questo bellissimo parco nazionale è rimasto off-limits ai turisti per diversi anni a causa degli scontri in atto tra il governo ed i terroristi Tamil.
 
Si arriva fino a qui per vedere il leopardo; in questo parco c’è infatti la densità di questi animali tra le più alte al mondo.
L’avvistamento non è mai assicurato, ma è più facile nei mesi secchi, indicativamente da Febbraio a Giugno-Luglio; il parco merita comunque una visita per i paesaggi che offre e per gli innumerevoli altri animali che si riescono a vedere, tra cui bufali, coccodrilli, elefanti, cinghiali, manguste, pavoni e moltissimi altri uccelli. Se hai già fatto safari in Africa potresti rimanere forse un pò deluso, in quanto a Yala troverai una vegetazione molto fitta, a volte quasi impenetrabile, così lontana dalle savane del Sud Africa o Tanzania; nonostante questo, Yala è un parco bellissimo e assolutamente da non perdere.

La visita del parco dura circa 3 ore e si compie esclusivamente a bordo di Jeep con autista, che potrai facilmente prenotare dal tuo albergo; potrai scegliere se partecipare al safari con altri turisti, condividendo i costi, oppure pagando un piccolo sovrapprezzo, avere la jeep tutta per te. Gli autisti sono dotati di radioline e telefoni che usano per aggiornarsi a vicenda sugli avvistamenti importanti. Rimarrai sicuramente stupito dall’ “occhio” che hanno questi autisti nell’individuare animali in mezzo alla fitta vegetazione (mentre guidano!). Al termine del safari si aspettano una mancia.
 

Tissamaharama, distante circa 20Km, è la base di partenza ideale per visitare il parco. L’alba ed il tramonto sono i momenti migliori per la visita in quanto coincidono con i periodi in cui la fauna selvatica è più attiva. 

Noi abbiamo visitato il parco all’alba e siamo rimasti molto soddisfatti della scelta; siamo stati tra i primi ad entrare e così facendo, muovendosi su strade deserte, abbiamo aumentato le possibilità di “sorprendere” gli animali nel loro ambiente. Gli autisti sanno bene che sei li principalmente per il leopardo così partono subito alla ricerca del felino, spostandosi velocemente verso i punti abituali dove normalmente viene avvistato. Nel nostro caso l’approccio ha dato i suoi frutti e dopo qualche ricerca ecco il leopardo davanti a noi in tutta la sua magnificenza; un incontro veloce ma comunque molto intenso.  


 Con l’avvistamento del leopardo, la visita continua con molta più calma. Grazie anche alla miglior luce, è stato possibile ammirare meglio i panorami del parco e cercare tutti gli altri animali presenti. A una certa ora, più o meno a metà della visita, c’è la possibilità di fermarsi in un’area di sosta vicino al mare per consumare la colazione al sacco (che ti darà l’albergo) e fare due passi sulla spiaggia. 

Oltre alla macchina fotografica (con molta memoria a disposizione) e alla colazione al sacco che ti darà l’albergo, porta con te anche una felpa o maglione leggero in quanto al mattino può fare freschino e le jeep sono generalmente scoperte.

Il nostro bambino di 3 anni e mezzo ha partecipato al safari senza problemi, apprezzando divertito gli avvistamenti improvvisi che si susseguivano uno dopo l’altro. Mi sento quindi di consigliare questo parco a tutti.

È bene tenere presente che questo Parco Naturale è generalmente chiuso per manutenzione nel mese di Settembre. Se viaggi in questo periodo dell’anno puoi concentrarti sul Parco di Minneriya, tra Sigiriya e Pollonnaruwa; anche qui potrai fare jeep safari per vedere animali nel loro ambiente naturale, in particolare branchi di elefanti allo stato brado. 

Ecco alcuni degli avvistamenti fatti: 



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