11 gennaio 2014

Come definire un Itinerario di Massima

Una volta scelta la Destinazione del tuo viaggio, identificare un Itinerario di Massima ti permetterà di stabilire a grandi linee i giorni necessari per la visita, indispensabili per poter indirizzare l’acquisto dei biglietti aerei.

Questo è il momento in cui dovrai dedicare attenzione ai luoghi di interesse e soprattutto al tempo necessario per visitarli. Sarà questo anche il momento di capire in che modo intenderai muoverti a destinazione, tenendo bene presente che le soluzioni più veloci (aereo e auto) saranno anche quelle più costose.
 
Ricordati che stiamo parlando di un itinerario “di massima” e non di uno dettagliato, che se vuoi potrai fare più avanti; l’obiettivo è arrivare a comprare il biglietto aereo (una delle voci più importanti del tuo viaggio) il prima possibile, prima che i prezzi salgano e diventino inaccettabili.
 
Con una cartina alla mano, prova quindi ad abbozzare il tuo giro e pensare alle tempistiche; in questa fase, proprio perché non si scende nei dettagli, è meglio tenersi larghi nei tempi, considerando globalmente 1-2 o anche 3 giorni in più. Per esperienza posso dirti che quando definirai il tuo itinerario nei dettagli riuscirai facilmente ad allocare questi giorni aggiuntivi, sia per vedere meglio le cose più interessanti sia per visitare luoghi minori o non pianificati.

Se viaggi con bambini dovrai dare spazio anche a loro; considera quindi che dovrai probabilmente dilatare i tempi rispetto allo stesso itinerario fatto solo da adulti.
I canali da utilizzare per informarsi sono quelli già usati per la Scelta della Destinazione: Guide, Forum, Blog ed Enti del Turismo. In questo caso dovrai concentrarti sulle descrizioni delle attrazioni turistiche e sugli itinerari proposti.
 
Un ulteriore canale informativo da utilizzare è il seguente:
 
CATALOGHI delle Agenzie di Viaggi.  Sono gratuiti e facilmente reperibili (in agenzia o in internet), perché allora non usarli. In questi cataloghi puoi trovare itinerari di tutti tipi, individuali o di gruppo, tematici e non. A mio parere, il problema di questi itinerari (oltre all’essere spesso costosi) è che danno l’impressione di “smarcare” una destinazione piuttosto che permettere di viverla ed assaporarla. Le giornate di viaggio sono sempre frenetiche, i tempi di visita stretti, i momenti per approfondire nulli. Ti consiglio quindi di fare riferimento a questi itinerari con occhio critico, possibilmente provando a dilatare i tempi indicati per godersi meglio il viaggio (è anche questo che cerca il viaggiatore indipendente). Sapere poi dove vanno i turisti dei viaggi organizzati (e soprattutto dove non vanno) è sempre un valore aggiunto non da poco.


Nessun commento:

Posta un commento